La diagnosi energetica rappresenta la “carta di identità energetica” della azienda. Ha come obiettivo l’individuazione di sprechi o anomalie di gestione, la definizione delle priorità e la quantificazione delle opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici.

L’efficacia della diagnosi energetica consente di determinare le inefficienze e le criticità presenti nel processo produttivo.

La riduzione dei consumi energetici passa attraverso una procedura sistematica volta ad acquisire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico effettivo e degli EnPI aziendali, con l’obiettivo di favorire un uso dell’energia più consapevole e razionale, eliminando sprechi, mediante l’adozione di politiche di corretto uso dell’energia.

I nostri consulenti certificati EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) secondo la norma UNI CEI 11339 accompagnano l’impresa nel percorso di diagnosi energetica, attraverso:

Audit energetico interno

L’audit energetico prevede l’acquisizione dei dati generali dell’impresa, i dati di consumo, l’analisi dei contratti di fornitura di tutti i vettori energetici in ingresso, le tecnologie impiantistiche adottate e gli usi energetici significativi in termini di utilizzo e di gestione.

Calcolo degli indicatori di performance

Definizione della baseline dei consumi, calcolo degli Energy Performance Indicators (EnPI) per ogni vettore energetico in ingresso all’azienda e per ciascuna area funzionale, confronto degli stessi con gli obiettivi rappresentativi della media di mercato, ove disponibili.

Il decreto legislativo 4 luglio 2014 n. 102 ha reso la diagnosi energetica obbligatoria per le imprese di grandi dimensioni (grandi imprese) e per quelle a forte consumo di energia (imprese energivore), rinnovando quest’obbligo ogni 4 anni.

Imprese energivore

Le imprese a forte consumo di energia sono quelle aventi consumi elettrici uguali o superiori a 1,0 GWh, con un’incidenza del costo energetico su fatturato e/o su VAL (Valore Aggiunto Lordo) rispettivamente superiori al 2% e/o 20%, iscritte nell’elenco annuale istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA).

Grandi imprese

Imprese con almeno 250 o più effettivi e fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni di euro.

L’adozione di un sistema di gestione dell’energia, conforme alla norma UNI CEI EN ISO 50001, consente di ottimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche aziendali con un processo di miglioramento continuo delle prestazioni energetiche, esonerando l’impresa dall’obbligo di Diagnosi Energetica condotta in conformità al D.Lgs. 102/2014 e alla norma UNI CEI EN 16247. 

Rappresenta la dimostrazione concreta del proprio impegno verso l’ecosostenibilità, contribuendo a rafforzare la propria accountability in materia di gestione dell’energia e di efficienza energetica.